Conviene comprare una casa per affittarla? Scopri se e quando mettere un immobile a reddito, quali tipologie di immobile acquistare e il possibile rendimento.
Comprare casa per affittarla è ancora uno degli investimenti più attrattivi per chi desidera un profitto extra. Quando si decide di mettere a rendita un immobile, gli aspetti da prendere in considerazione sono tanti e conoscere i principi del mercato immobiliare può fare la differenza.
Vediamo quando può essere una buona idea acquistare un immobile da affittare, quali tipologie di casa sono più indicate, le zone più vantaggiose, i costi e il rendimento ipotetico.
Se il 2022 è stato un ottimo anno per il settore immobiliare, con un aumento del 10% nelle compravendite rispetto al 2021, nell'anno in corso la situazione è meno favorevole. La forte inflazione e, soprattutto, l'incremento dei tassi d'interesse sui mutui, hanno portato a una contrazione delle vendite del -8,3%, rispetto al primo trimestre del 2022 (fonte: Osservatorio del Mercato Immobiliare).
Quindi non è più conveniente acquistare immobili per affittarli? Dipende. Innanzitutto perché, di contro, il mercato delle locazioni è molto attivo, le richieste sono numerose e i canoni in aumento.
Inoltre, valutando attentamente alcuni aspetti, è ancora possibile mettere a frutto il proprio investimento con buoni guadagni. Questi sono i principali fattori da ponderare, per capire se il possibile rendimento valga la spesa e l'impegno:
Vediamoli nel dettaglio.
Per scegliere quale abitazione comprare, dovrai prima decidere a quale categoria di affittuari vuoi rivolgerti. Di seguito trovi un breve riepilogo dei possibili inquilini:
In caso propendessi verso locazioni di durata temporanea, ricorda che la formula più richiesta da chi cerca questo tipo di sistemazione è l'affitto di una casa arredata, che ti consente di aumentare il canone in media del 10–20% rispetto a un affitto non ammobiliato.
In linea di massima, il consiglio è di prediligere appartamenti di piccola metratura, così da contenere il più possibile i costi di manutenzione e quelli relativi all'IMU.
La tipologia di immobile più versatile e richiesta è il trilocale, che rappresenta un giusto compromesso tra abitabilità e spese.
L'importante è optare per una casa a misura d'inquilino, orientandosi verso immobili che siano adatti alle esigenze del futuro conduttore. Se, ad esempio, stai pensando di affittare a studenti, scegli proprietà dotate di più camere, mentre se il tuo target ideale sono le famiglie o i lavoratori fuori sede, orientati su case con un'ampia zona giorno e posto auto.
Scegli zone strategiche, dove la domanda di affitti è continuativa nel corso dell'anno. A meno che tu non preferisca appartamenti da affittare per brevi periodi in località turistiche, il suggerimento è di privilegiare:
Considerati i prezzi attuali, l'ideale è investire in un appartamento situato nella prima periferia o in zone ben collegate a queste zone di interesse. In questo modo potrai ottenere buoni profitti senza richiedere canoni eccessivi, allargando così la platea di possibili inquilini. Informati inoltre su eventuali aree in espansione, che consentono una spesa contenuta nell'immediato, ma che sono destinate a una rivalutazione nel prossimo futuro.
Approfondiamo ora l'aspetto meno piacevole, ma fondamentale, dell'investimento immobiliare mirato all'affitto: i costi.
Il primo fattore che devi valutare è la liquidità a tua disposizione. In un momento economicamente poco favorevole, accendere un mutuo con tassi d'interesse molto elevati potrebbe erodere l'intero guadagno derivante dall'affitto. Calcola inoltre che, non essendo la tua abitazione principale, non avresti nemmeno diritto agli sgravi fiscali sugli interessi passivi.
Se invece hai disponibilità immediata, mettere a reddito un immobile può essere ancora una scelta conveniente, al netto di tutti i costi da sostenere. Ecco i principali:
A seconda del contratto di locazione selezionato, è possibile usufruire di sconti su IMU e TASI, deduzioni su IRPEF e regimi di tassazione agevolati grazie all'opzione della cedolare secca.
Tutte le grandi città stanno vedendo un forte aumento dei prezzi delle case, con in testa Milano dove si registra l'incremento maggiore (+6%). Se questo rende più complicato l'acquisto di un immobile, è però possibile far fruttare l'investimento grazie all'elevata richiesta di affitti e ai rendimenti più alti dei canoni di locazione.
In questo senso, le città dove conviene comprare una casa da affittare sono Milano, Firenze, Roma, Venezia e Bologna, poli attrattivi a livello accademico, turistico e lavorativo. Mentre Venezia è particolarmente redditizia per affitti brevi, le altre località si prestano a locazioni di ogni durata, con canoni mensili che sfiorano i €2.000 in quartieri storici come la zona Duomo a Milano e si assestano tra i €600-900 delle aree più periferiche dei vari capoluoghi. Ad esempio, un bilocale da €130.000, in un quartiere universitario come San Donato a Bologna, può essere affittato a €700 al mese, con un rendimento del 6% lordo annuo.
Come regola generale, è conveniente comprare casa per affittarla quando puoi ottenere un rendimento lordo annuo non inferiore al 5%.
Usando questo principio, puoi stimare l'investimento massimo in base al canone di locazione che vuoi fissare con un calcolo piuttosto semplice: il 5% del canone lordo annuo.
La cifra complessiva non dovrà includere solo il prezzo di acquisto dell'immobile, ma anche tutti i costi elencati in precedenza. Un esempio:
Canone mensile: €800 Canone annuale: 800 x 12 = €9.600 Investimento massimo: (9.600 x 100) / 5 = €192.000
Hai trovato un'ottima occasione per comprare una casa da affittare: e adesso? Prima di effettuare la proposta di acquisto formale assicurati di controllare la documentazione riguardante l'immobile:
Una volta effettuata la verifica documentale, puoi avanzare la tua offerta di acquisto formale. Se il proprietario dell'immobile accetta e firma la tua proposta di acquisto, questa viene automaticamente considerata un contratto preliminare (o compromesso). Il compromesso obbliga le parti alla successiva stipula del contratto definitivo, cioè il rogito notarile.
In fase di rogito ricordati di avere con te il documento d'identità, il codice fiscale e lo stato civile. Se richiesta dalla regione specifica, potrà essere a tuo carico anche la relazione tecnica sulla conformità dell'immobile.
Questo è un articolo a titolo puramente informativo. HousingAnywhere declina ogni responsabilità riguardante informazioni che potrebbero risultare inesatte o non aggiornate. Si consiglia di verificare le informazioni qui contenute presso gli enti preposti.
In questo articolo
Comprare e affittare case: è una buona idea?
A chi affittare una seconda casa?
Quale tipo di casa acquistare?
Dove comprare un immobile per affittarlo?
Quali costi considerare prima di comprare e affittare una casa?
Quali sono le migliori città per mettere a reddito una casa?
Quanto investire per comprare e affittare una casa?
Come comprare casa: documenti e procedure
Passa agli affitti di medio-lungo termine e assicura il tuo futuro.
Iscriviti gratuitamente