Scopri cos'è e come funziona la fideiussione affitto, i vantaggi, i costi e le principali differenze con le altre tutele del pagamento dei canoni di locazione.
Come proprietario di un immobile da affittare, è probabile che tu sia alla ricerca di una garanzia aggiuntiva per tutelarti da possibili inquilini insolventi.
Tra le varie alternative a tua disposizione, una delle più efficaci è la fideiussione per l'affitto, che vede un istituto di credito o una compagnia assicurativa come garanti del pagamento del canone mensile.
Vediamo nel dettaglio cos'è e come funziona il contratto di fideiussione per la locazione, i vantaggi, i costi e le principali differenze con il deposito cauzionale e l'assicurazione affitto sicuro.
La fideiussione (o fidejussione) per l'affitto è una forma di tutela che il proprietario può richiedere all'affittuario prima di stipulare il contratto di locazione, affinché sia individuato un garante per il pagamento del canone concordato. In caso l'inquilino non riuscisse a far fronte alle spese di affitto mensili, il proprietario può rivolgersi al garante per ottenere quanto gli spetta.
A seconda della tipologia di garante, si distinguono due diversi tipi di fideiussione:
Esiste anche una terza possibilità, ossia quella che il garante sia una persona fisica (ad esempio un genitore nel caso di contratto di affitto per studenti). In questo caso, la firma del garante deve comparire direttamente sul contratto di locazione.
Il consiglio è di preferire le opzioni precedenti, affidandosi a forme di garanzia più solide.
La fideiussione per l'affitto ti consente di metterti al riparo non solo dal mancato pagamento dei canoni mensili, ma anche da altre inadempienze dell'inquilino.
Molte banche e società di assicurazione prevedono infatti la possibilità di coprire:
Se la fideiussione copre il mancato rispetto degli obblighi contrattuali, il risarcimento comprende anche le mensilità relative al periodo in cui l'inquilino moroso tarda a liberare l'appartamento a seguito della lettera di disdetta del contratto di locazione.
Tra le varie misure a tutela dei proprietari di immobili da affittare, la fideiussione sulla locazione è quella più vantaggiosa e può essere richiesta per tutti i tipi di contratti di affitto. Prima di inserirla tra le voci dell'annuncio, è importante valutare alcuni aspetti.
Molti proprietari scelgono la fideiussione, perché presenta diverse caratteristiche convenienti:
La fideiussione è sicuramente più impegnativa per l'affittuario, ma non bisogna sottovalutare alcuni fattori che riguardano anche il proprietario:
La procedura per fare domanda per una fideiussione sull'affitto è simile, sia nel caso venga presentata a una banca sia che ci si rivolga a una società di assicurazioni.
Per prima cosa, è necessario disporre di tutti i documenti richiesti dagli istituti, utili per valutare la stabilità economica del richiedente.
I principali documenti da allegare alla richiesta scritta sono:
Nel caso ci si rivolga a una banca, questa può effettuare controlli aggiuntivi sul richiedente, verificando ad esempio:
Al contrario, se la richiesta viene effettuata a una compagnia assicurativa i controlli sono meno rigorosi e spesso si limitano a verificare che il canone di locazione non superi il 40% della busta paga del futuro affittuario. Ci sono quindi maggiori possibilità che la fideiussione venga approvata, anche in presenza di una situazione economica incerta.
Una volta esaminati tutti i documenti, banche e assicurazioni possono accettare o meno di concedere la fideiussione sull'affitto.
Se l'esito è positivo, l'istituto di credito si fa immediatamente garante del richiedente, a cui può imporre di vincolare una somma, titoli o beni a copertura dell'importo da garantire. L'inquilino non potrà dunque disporre di questa cifra fino alla conclusione del contratto di fideiussione.
Quando ricevi il contratto, presta particolare attenzione alla presenza di alcune clausole. Verifica ad esempio:
Nel caso della fideiussione assicurativa sull'affitto, la procedura che segue l'esito positivo della richiesta prevede la stipula di una polizza da parte dell'inquilino. Questo significa che se l'affittuario smette di versare il premio della polizza, diventa nulla anche la garanzia della compagnia assicurativa.
Diversamente dalla fideiussione bancaria, quella fideiussione assicurativa non offre inoltre la possibilità di inserire la clausola di escussione a prima richiesta.
Di norma, la fidejussione per affitto copre dall'inizio alla fine del contratto di locazione, con una durata di minimo sei mesi e massimo quattro anni.
In base alle clausole concordate è possibile che la durata della fideiussione per l'affitto sia diversa da quella del contratto di affitto.
Ad esempio, se la situazione finanziaria dell'inquilino si è stabilizzata o se si decide di optare per un'altra forma di garanzia, la scadenza della fideiussione può essere anticipata rispetto al termine del periodo di locazione.
Sì, il garante può recedere dal suo ruolo ritirando la fidejussione, ma solo se si presentano determinate condizioni:
Se il garante in carica recede dall'incarico, è comunque tenuto a pagare tutti i debiti eventualmente contratti dall'inquilino fino allo scioglimento del contratto di fideiussione.
Come anticipato, i costi per la fideiussione sull'affitto sono a carico dell'inquilino.
L'ammontare della somma non è fisso, ma cresce a seconda della durata e del numero di garanzie richieste, oltre a variare da un istituto all'altro.
Indicativamente, il calcolo dei costi di una fideiussione bancaria prevede un importo fisso di €50 e un premio annuale pari al 2-3% del canone di locazione annuo.
Ad esempio, a fronte di un canone annuo di €6.000, con un tasso al 2% si ottiene un importo di €120 che, sommati ai €50 fissi, comportano una spesa totale di €170 per il premio annuale. In caso la banca richieda il congelamento dei beni, i costi possono essere maggiori.
Per quanto riguarda la fideiussione assicurativa, di solito il costo è di una mensilità del canone, valido però per l'intera durata del contratto e non su base annuale.
Qual è la migliore tra le varie forme di garanzia? La risposta dipende dalle tue necessità e dal tipo di inquilino che stai cercando.
In sintesi, assicurazione affitto sicuro e fideiussione sono tutele più solide e complete rispetto al deposito cauzionale, in quanto quest'ultimo copre solo tre mensilità e non può essere trattenuto in caso di morosità, se non a seguito di un procedimento giudiziario.
L'assicurazione è a tuo carico, ma richiede meno burocrazia, consentendoti di avviare il contratto di affitto in breve tempo e offrendo numerosi tipi di copertura.
La fideiussione affitto è la forma più sicura a garanzia del pagamento dei canoni, ma non tutti gli inquilini sono disponibili a sottoporsi a numerosi controlli e a congelare una somma per un lungo periodo. Tra le varie modalità di tutela, è l'unica a dare la possibilità di ottenere il pagamento direttamente alla prima richiesta, grazie all'apposita clausola.
Questo è un articolo a titolo puramente informativo. HousingAnywhere declina ogni responsabilità riguardante informazioni che potrebbero risultare inesatte o non aggiornate. Si consiglia di verificare le informazioni qui contenute presso gli enti preposti.
Questo articolo è solo a scopo informativo.
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